La formazione professionale superiore rappresenta uno strumento unico di specializzazione che permette alle persone, in possesso di qualifiche, di combinare le loro abilità pratiche con nozioni teoriche approfondite. È un tassello fondamentale per motivare e trattenere in azienda i migliori talenti: figure molto ricercate, soprattutto dalle PMI. Lo sa bene l’ASFMS, impegnata a valorizzare la professione di falegname attraverso una rinnovata visione del sistema di formazione superiore: una FPS orientata alle esigenze del mercato del lavoro e della società, che offre ai falegnami le migliori condizioni per una carriera di successo. Accrescere il valore del capitale umano equivale ad assicurare la competitività delle aziende, e a beneficiarne è tutto il settore della falegnameria.
Flessibilità e pratica
L’ASFMS ha messo mano alla FPS adattandola alle esigenze future delle falegnamerie; l’ultima revisione risale al 2013. La riforma riafferma la qualità della formazione, rafforzandola dal profilo della flessibilità e della rilevanza pratica, definendo con maggiore chiarezza i profili di «Maestro falegname», «Progettista in falegnameria» e «Responsabile della produzione in falegnameria», offrendo corsi ASFMS che preparano gli studenti in modo specifico ai requisiti dei rispettivi settori.
I cambiamenti più importanti
I falegnami con un attestato federale di capacità (AFC) non devono più ottenere la qualifica di «Specialista della produzione» dell’ASFMS per frequentare il modulo di «Progettista» o di «Responsabile della produzione»: il passaggio è diretto! Le lezioni si svolgeranno sull’arco di due anni. I nuovi corsi ASFMS permettono ai falegnami con una qualifica AFC o CFP – o la maturità con una sufficiente esperienza professionale – l’ammissione ai moduli di «Progettista» o di «Responsabile della produzione»: ciò significa che anche chi ha una qualifica CFP o la maturità può accedere a queste specializzazioni.
Maestro falegname
Nel nuovo sistema il titolo di «Maestro falegname» porrà l’accento sulle capacità imprenditoriali e sulle competenze di vendita. Argomenti quali strategia e processi aziendali, pianificazione finanziaria, strategie di marketing, gestione del personale sono competenze fondamentali per sopravvivere in un mercato altamente competitivo. In tema vendite, gli studenti impareranno a collocare con successo servizi e prodotti sul mercato, incluso la vendita diretta così come la comprensione delle tendenze del mercato e delle esigenze dei clienti. E questo per garantire che l’azienda rimanga sempre competitiva. Il corso di nuova concezione partirà nel 2026.
Progettista/Responsabile
La specializzazione di «Progettista» preparerà a gestire i progetti di costruzione in maniera efficiente, dalla pianificazione alla realizzazione, sempre con un occhio rivolto a qualità, costi e tempi; gli studenti impareranno ad ottimizzare l’uso delle risorse e a guidare con successo gruppi di lavoro. Garantire che i processi si svolgano senza intoppi, in modo da assicurare la qualità dei prodotti e la redditività dell’azienda, sarà compito del «Responsabile della produzione» che durante la specializzazione apprenderà a ottimizzare i processi produttivi, a utilizzare le moderne tecniche di produzione e ad aumentare l’efficienza in laboratorio. La nuova specializzazione di «Progettista» è prevista da fine 2025.
Esami orientati alla pratica
Elemento centrale della riforma sono gli esami concepiti in modo tale da rispecchiare le sfide nella pratica e a fornire una preparazione ottimale nella quotidianità del lavoro. Due i formati. Il lavoro di progetto mira a dimostrare la capacità di applicare le conoscenze teoriche nella pratica: un problema o una sfida specifica dell’ambiente professionale viene analizzato e risolto nella difesa orale.
L’esame scritto si basa invece su un caso pratico complesso come la pianificazione e l’attuazione di un importante progetto di ristrutturazione. Il nuovo taglio degli esami incoraggia il pensiero critico e la capacità di risolvere i problemi, abilità essenziali per il successo nel settore della falegnameria.
Diplomi ASFMS attualizzati
I diplomi ASFMS sono stati anch’essi adattati per consentire una chiara specializzazione e un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata. I corsi di nuova concezione sono costituiti da un modulo di base in cui si acquisiscono competenze generali nell’ area di specializzazione, e da due moduli elettivi obbligatori su settori specifici che soddisfano le esigenze dei partecipanti: lo «Specialista della pianificazione» potrà ad esempio indirizzarsi verso la progettazione di cucine o la costruzione di finestre; il nuovo «Specialista della produzione» su tecnologia delle superfici o programmazione CNC; lo «Specialista montatore» sui settori della protezione antincendio o del montaggio di cucine. I moduli possono essere completati indipendentemente l’uno dall’altro, il che offre maggiore flessibilità nel pianificare la formazione. Con una durata di sei mesi (e non più di un anno), i nuovi programmi sono anche più efficienti: prime lezioni nel 2026.
L’offerta per i corsisti ticinesi
La serata informativa di venerdì ha dato un assaggio della riforma. Monika Albertalli, Luca Pedrotta e Francesco Riva hanno spiegato le possibilità e gli obiettivi formativi dei futuri corsi di diploma, rilevando che i programmi nella forma attuale saranno promossi per l’ultima volta nel 2025, e che il passaggio al nuovo sistema avverrà senza problemi e con dei vantaggi. Per i falegnami ticinesi si apre la possibilità di frequentare da giugno il corso di specialista della produzione (con coaching) per passare poi, con il nuovo sistema, a «Progettista» o «Responsabile della produzione»: requisito almeno cinque partecipanti.
Un’offerta vantaggiosa
Il corso che partirà a giugno dà la possibilità di acquisire conoscenze aggiuntive utili sia sul piano lavorativo sia su quello formativo superiore. Il sistema attuale integra infatti qualifiche parziali quali «Formatore professionale» e «Responsabile della sicurezza» Siko, oltre a competenze di gestione dei dipendenti e d’esecuzione degli ordini. Qualifiche parziali che vanno a beneficio soprattutto dei corsisti più giovani: l’attuale formazione è infatti un’ottima base per approfondire le conoscenze pratiche. I contenuti insegnati saranno riconosciuti come equipollenti ai due moduli di base dei nuovi esami professionali se si accede ai mo- duli di «Progettista» o «Responsabile della produzione».
A coloro che si sono persi la serata informativa di venerdì, è offerta un’ulteriore occasione: venerdì 14 febbraio 2025, dalle 17 sempre al centro ARCA di Gordola.
www.hfb.chCorso in novembre
Il corso avrà luogo mercoledì 20 novembre 2024 al Bürgenstock: a par- tire da 4–5 partecipanti è prevista la traduzione simultanea. Destinatari: responsabili della strutturazione e dell’aggiornamento interno del CPF (Controllo della produzione in fabbrica). Sotto la guida pratica, i partecipanti avranno la possibilità di compilare in gran parte il controllo della produzione in fabbrica il giorno del corso. Iscrizioni online: ticino.hfb.ch. CA
Vania Castelli