Un nuovo anno, nella continuità

L’auspicio del presidente Renato Scerpella è di vedere lo spirito dell’associazione diffondersi a tutti i falegnami della Svizzera italiana. Immagine: Vania Castelli

Crescere insieme.  Il 2022 è un nuovo anno per l’ASFMS Ticino e Moesano che ha la ferma volontà di crescere in autorevolezza e di essere uno strumento di formazione per lo sviluppo della cultura d’impresa. Obiettivi e sfide nell’intervista al presidente Renato Scerpella.

Schreinerzeitung: Ci siamo lasciati alle spalle il 2021 con quali effetti per i falegnami ticinesi?
Renato Scerpella: È stato un anno di difficoltà ma anche di bei momenti come l’essere riusciti a negoziare in tempi da record un CCL ponte fino al 2025 che ci permette di garantire stabilità al settore, a tutela delle aziende in quanto anche le imprese estere sono tenute a rispettare i salari minimi e le disposizioni del contratto collettivo. Un aspetto importante per i nostri associati, ai quali abbiamo comunicato poco prima di Natale che come sezione stiamo affrontando una discussione su come alcune regole del CCL saranno applicate in Ticino. L’invito è di seguire i consigli suggeriti nella nota informativa in attesa che sia stata fatta chiarezza su queste norme. Evidentemente aggiorneremo gli associati a tempo debito.
Qual è la sua preoccupazione in questo inizio anno?
A preoccuparci in questo momento è l’incidenza del virus con la circolazione simultanea di Delta e Omicron: i contagi aumentano e di conseguenza anche le persone in quarantena. Un incubo per le aziende che rischiano di trovarsi confrontate con la carenza di operai perché hanno contratto il covid o solo per il fatto di essere stati a contatto con un positivo. Per evitare la paralisi delle nostre aziende invito gli associati a vaccinarsi e a rispettare le regole sanitarie.
Il suo auspicio per il 2022?
Il mio desiderio è quello di vedere lo spirito dell’associazione diffondersi a tutti i falegnami attivi nella Svizzera italiana, di poter tessere una rete di collaborazioni che continui a scrivere la nostra storia. Vorrei anche più incontri dal vivo per condividere idee e iniziative, per incanalare la nostra creatività in prodotti d’eccellenza che diano forza al marchio del «falegname, l’uomo che fa». Fare la differenza, riconoscerci accomunati nella responsabilità, è il modo migliore per avanzare e far progredire la nostra associazione che continuerà ad impegnarsi per tutelare e valorizzare l’artigianato di pregio. L’obiettivo mio e del comitato è di essere una comunità più competitiva nel 2022, e questo è possibile solo unendo le forze.
E le sfide, se ci sono?
Come associazione insistiamo sempre su quanto siano importanti competenze e formazione nel mondo del lavoro del futuro, che sarà diverso dall’attuale e richiederà un bagaglio di conoscenze sempre più ampio e digitale. Agli associati diciamo pertanto di partecipare ai corsi e ai seminari promossi dalla Scuola superiore del Bürgenstock in collaborazione con l’Accademia del falegname – non perdete la giornata informativa del 28 gennaio – e di valorizzare prodotti e progetti approfittando dei nostri siti sociali e della Nostra Pagina sulla Schreinerzeitung. Una sfida sarà pure l’organizzazione dell’assemblea nazionale che si svolgerà in Ticino nel 2023 e che rappresenta un’opportunità unica per rafforzare i legami di amicizia che ci legano per esperienza e tradizione alla Svizzera confederale. Tutto era fissato per 2020 ma nello sprint finale la pandemia ci ha messo i bastoni tra le ruote. Ora non resta che riaccendere i motori e lavorare per garantirne la buona riuscita.

Corsi di diploma

L’Accademia del falegname propone corsi di formazione superiore con coaching al Bürgenstock permettendo così anche a chi non sa il tedesco di seguire le lezioni. Gli ottimi risultati ottenuti da chi ha scelto questa opportunità sta a dimostrare la validità dell’offerta. Una serata informativa sul sistema di perfezionamento del settore della falegnameria, e sulle possibilità formative offerte nel 2022, avrà luogo venerdì 28 gennaio dalle 17 alle 18.30 al centro Arca di Gordola. Iscrizione desiderata per email a luca.pedrotta[at]luomochefa[dot]ch. ca

Vania Castelli

Veröffentlichung: 13. Januar 2022 / Ausgabe 1-2/2022

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