Un anno di lavoro in primo piano
Un anno di attività associativa tradotto in fatti e cifre nel rapporto annuale 2022 dell’ASFMS. Immagine: Vania Castelli
ASFMS in fatti e cifre. Molti sono i compiti che un’associazione svolge dietro le quinte, attività che restano in gran parte sconosciute agli associati: il rapporto annuale focalizza l’attenzione su fatti e cifre del copioso lavoro prodotto dall’ASFMS nel 2022.
L’ASFMS ha pubblicato il rapporto annuale che per tradizione viene dato alle stampe in occasione dell’assemblea nazionale, evento in agenda venerdì 23 giugno a Lugano. È un rapporto di 32 pagine con fatti e cifre che documentano eventi e sfide di un 2022 che ha affrontato sconvolgimenti geopolitici e i cui effetti si sono fatti sentire anche sull’industria della falegnameria come scrive nell’editoriale il presidente nazionale Thomas Iten: «I prodotti, che normalmente potevano essere ordinati e richiamati pochi giorni prima del periodo di effettivo utilizzo, hanno improvvisamente richiesto tempi di consegna lunghissimi. Questo ha imposto una notevole dose di pazienza a tutti noi. Ma noi falegnami ci siamo adattati rapidamente», ottimizzando i processi di ordinazione. «Questo mi ha dimostrato ancora una volta che il nostro settore è in grado di affrontare situazioni critiche e sa dimostrare la necessaria flessibilità».
Modelli di lavoro flessibili
Flessibilità è d’altronde ciò che l’associazione chiede «con forza» alle parti sociali. «Se nel 2022 abbiamo siglato di nuovo un contratto collettivo di lavoro valido, non possiamo ancora definirlo definitivo. Inizieremo i negoziati per il prossimo contratto già quest’anno», scrive Iten. L’associazione datoriale guarda «a una flessibilità ampia e a più livelli». Modelli di lavoro alternativi si fanno strada e anche di questi il nuovo CCL dovrà tener conto secondo il presidente: «I dipendenti vogliono lavorare in modo più flessibile e anche i datori di lavoro vogliono modelli flessibili nell’organizzazione dell’orario di lavoro e nei campi del lavoro a tempo parziale e a turni. Ci aspettiamo che i rappresentanti dei lavoratori siano accomodanti in questo senso, se si vuole concludere un nuovo CCL orientato al futuro». In quest’ottica si inserisce il progetto «Equilibrio tra lavoro e vita privata», lanciato nelle scorse settimane dall’associazione.
Un 2023 di rinnovamento
Da gennaio sono al lavoro commissioni e gruppi di specialisti per riformare la formazione di base ACF e CFP, i primi apprendisti formati con il nuovo sistema dovrebbero essere licenziati nel 2028. Vari corsi di formazione continua saranno pure aggiornati, i primi corsi pilota sono attesi nel 2025 però già quest’autunno inizierà un nuovo programma dedicato alle «Competenze digitali». Nel corso dell’anno sarà inoltre pubblicata una versione aggiornata del documento tecnico «Protezione antincendio per il falegname» che funge da base per il lavoro quotidiano del falegname.
- Il lavoro dell’ASFMS in cifre
Ed ecco alcune cifre che documentano il copioso lavoro fatto dall’ASFSM nel 2022 e che il rapporto – pubblicato online su www.vssm.ch/it/associazione/cifre-e-fatti – presenta nella sua integralità: 1110 le informazioni legali fornite alle aziende associate; 154 634 le cartelle digitali immesse nella banca dati; 1360 i partecipanti al seminario specialistico «Porte esterne – componenti complessi».
2363 i post condivisi sui social media che sono stati visualizzati 1 878 000 volte e hanno fatto registrare 63 000 interazioni attive; i profili dei social media della Schreinerzeitung sono cresciuti fino al 35 per cento, la home page con le notizie quotidiane e il portale delle offerte di lavoro sono stati visitati 466 152 volte. 1626 sono stati i teloni pubblicitari prodotti dalla campagna ASFMS ed esposti dagli associati.
www.vssm.ch/itVeröffentlichung: 08. Juni 2023 / Ausgabe 23/2023
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