Tecnico del legno a Bienne

Tecnico del legno: per Roberto Ferrari un’ottima base per guardare al futuro e a nuove sfide.

Formazione di quadri.  Il settore del legno, come altri ambiti professionali, necessita di persone formate ed efficienti, che sappiano rispondere a un mercato in continua evoluzione e alle esigenze sempre più complesse della clientela.

Quali sono le prospettive scolastiche e i possibili sbocchi dopo aver conseguito un apprendistato nelle professioni legate al legno? Che siate falegnami, carpentieri o guardie forestali avete molte possibilità per approfondire la vostra passione e le vostre conoscenze grazie all’offerta dell’Università professionale di Bienne. Con la maturità professionale si può accedere al corso di studi per Tecnico del legno, un unicum in tutta la Svizzera. Il bilinguismo e i 120 collaboratori impiegati nella ricerca e nello sviluppo rendono questo luogo di studio ancora più attrattivo.

La formazione non comprende solo materie riguardanti la costruzione in legno, bensì gli studenti sono confrontati con discipline quali gestione aziendale, progettazione, management e lingue straniere, come l’inglese. Inoltre attività trasversali – quali escursioni, stage e workshop in collaborazione con aziende del settore – permettono di applicare la teoria alla pratica, ma soprattutto di mantenere un legame con il mondo del lavoro, creando reti di ricerca e di sviluppo con uno sguardo proiettato al futuro. L’infrastruttura scolastica costruita nel 2009 è moderna e ben attrezzata, le classi ridotte e i docenti disponibili donano a questa scuola un’atmosfera molto familiare, stimolante e vivace, grazie anche alla presenza di studenti provenienti da tutta la Svizzera: romandi, tedeschi e ticinesi.

Alla fine della formazione i diplomati SSS in tecnica del legno sono in grado di supportare la gestione amministrativa di un’azienda con conoscenze attuali e innovative, di lavorare con specialisti nei diversi settori dell’edilizia o ancora di assumere un ruolo di responsabilità nelle industrie correlate al settore di elaborazione o fornitura di legname; alcuni scelgono addirittura di entrare nel mondo del lavoro autonomamente, avviando un’impresa propria. Per avere conferma di quanto sia importante investire nella formazione abbiamo chiesto l’opinione di Roberto Ferrari di Rivera che ha terminato la scuola in giugno e ora lavora alla Lurati & Frei di Ascona, e a Simone Bignasca di Sonvico, studente al secondo anno.

«Una scelta che rifarei subito»

Il giorno che Roberto Ferrari decise di lasciare il Ticino per andare a imparare il tedesco oltre Gottardo aveva «varie idee che mi frullavano per la testa e una di queste era proprio la scuola di Tecnico del legno. La ricerca di nuove sfide, la voglia di intraprendere una specializzazione per acquisire nuove tecnologie e stare sempre al passo con i tempi, sono state le principali motivazioni che mi hanno portato a Bienne. Importante era anche il fatto che le lezioni si tenevano in tedesco, non sempre in Hochdeutsch, ma anche lo Schwizerdütsch si è rivelato utilissimo per il contatto con la clientela. Le difficoltà maggiori che ho incontrato erano piuttosto linguistiche, ma sono state superate facilmente con un buon impegno e l’aiuto dei docenti e dei compagni. Non bisogna credere che quando si esce da Bienne si è dei professori, che si sa tutto. È sicuramente un’ottima base per guardare al futuro e perseguire ulteriori obiettivi pro-fessionali. Nella Svizzera tedesca il tecnico del legno è una figura di riferimento rico-nosciuta e ben retribuita, in Ticino purtroppo non è ancora ben conosciuta». Ma con la nuova Lia potrebbe essere un requisito professionale richiesto alle aziende per l’iscrizione all’albo delle imprese artigianali.

«Per agire come indipendenti»

Simone Bignasca ha scelto la scuola di Tecnico del legno «per poter approfondire le mie conoscenze nella professione di carpentiere ma anche perché oltre alla facoltà di costruzione ci sono materie che trattano la gestione aziendale, dandomi così molta più indipendenza professionale. Quello che veramente mi piacerebbe fare è poter sfruttare queste competenze per lavorare in svariate parti del mondo, infatti il legno oltre ad essere un materiale estremamente versatile è reperibile quasi ovunque. In particolare vorrei partire per i paesi nordici, come la Norvegia oppure per il continente americano, in Canada per l’esattezza, meta già prediletta per lo stage pratico che a breve effettuerò».

Porte aperte il 21 novembre

Per conoscere meglio l’offerta didattica e l’ambiente di studio, l’Università di Bienne organizza delle porte aperte. Il prossimo appuntamento è sabato, 21 novembre, si inizia con una breve presentazione dei curriculi di studio, per poi passare a una visita guidata del campus e concludere con un simpatico aperitivo per porre ulteriori domande.

www.ahb.bfh.ch

Formazione professionale

Falegname: Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specializzazione falegnameria-ebanisteria. Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specia- lizzazione in industria del legno e commercio. Specialista del legno con brevetto federale.

Carpentiere/-a: Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specializzazione costruzione in legno. Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specializzazione in industria del legno e commercio. Caposquadra carpentiere con diploma. Capomastro carpentiere con brevetto federale. Specialista del legno con brevetto federale.

Segantino/-a e guardia forestale: Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specializzazione in industria del legno e commercio. Specialista del legno con brevetto federale. Formazione professionale commerciale in un impresa di vendita: Tecnico/-a dipl. SSS in tecnica del legno, specializzazione in industria del legno e commercio. Specialista del legno con brevetto federale.

Ulteriori informazioni su sito web o contattando direttamente la scuola.

ZFC

Veröffentlichung: 12. November 2015 / Ausgabe 46/2015

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