Sotto il segno della pandemia
In attesa della con-segna dei diplomi 2020, al Centro Arca di Gordola si preparano gli esami del terzo anno. Immagine: Vania Castelli
In attesa della con-segna dei diplomi 2020, al Centro Arca di Gordola si preparano gli esami del terzo anno. Immagine: Vania Castelli
Diplomi 2020. 16 i neo falegnami che si affacciano sul mondo del lavoro con le loro competenze e capacità: 8 hanno conseguito gli attestati federali di capacità (AFC) di 4 anni, e 8 i certificati federali di formazione pratica (CFP) di 2 anni.
La tradizionale cerimonia di premiazione e di consegna dei diplomi dovrà attendere tempi migliori, in agenda a metà ottobre è stata annullata e sarà riproposta appena possibile. Sono tempi strani, assolutamente singolari come hanno sperimentato di persona i neo falegnami. Sono i diplomati del 2020, quelli che hanno visto cancellare il LIP e si sono trovati ad affrontare esami orali tra l’ansia e la tensione che comunque restano, le difficoltà della preparazione, il non trovarsi tra compagni in un momento importante della loro vita.
Esami rivoluzionati dalla pandemia anche per gli esperti e per chi ne è responsabile, Aldo Bugada. «La procedura di qualificazione ha richiesto un’attenta valutazione affinché nessuno venisse discriminato, per l’associazione era un aspetto molto importante. Una prima decisione è stata quella di giudicare le due materie scolastiche – conoscenze professionali e cultura generale – in base alle note scolastiche e un lavoro d’approfondimento per cultura generale. Gli esami orali si sono svolti al centro professionale di Gordola e la valutazione pratica è stata fatta dalle aziende formatrici secondo una specifica tabella. Curioso è che le note date dalle aziende sono risultate più basse, tra il 4 e mezzo e il 5, perché hanno preso in esame l’intero arco dei quattro anni di apprendistato; normalmente con il LIP è un mezzo punto in più. È un peccato che la cerimonia di consegna degli attestati professionali sia stata annullata, avrebbe riconosciuto il merito a chi si è impegnato. Dovranno attendere. Il diploma comunque c’è ed è solo un punto di arrivo temporaneo, o almeno così dovrebbe essere perché in un mercato del lavoro dinamico e in continua evoluzione le competenze dovrebbero sempre essere rafforzate.»
La migliore media è stata conseguita ex aequo da Robin Crotta di Camorino, formato dalla Falegnameria Losa di Sementina, e da Alessandro Armanni di Biasca, tirocinio da Enio Bianchetti di Iragna: entrambi hanno ottenuto la nota del 4,8. Terza in graduatoria con il 4,6 è Carmen Salmina di Golino che ha seguito la formazione presso la Falegnameria Thoma di Ascona. Con la media del 4,9, Filmon Kelete di Vacallo, formato da Veragouth di Bedano, è risultato il migliore fra gli apprendisti che hanno conseguito il certificato federale di formazione pratica.
L’attestato federale di capacità è stato conseguito da: Mattia Chianese di Pollegio (Ul Legname Mantovani, Bellinzona); Niculin Frei di Ascona (Lurati & Frei, Ascona); Federico Gerna di Taverne (CS Legnami, Taverne); Raffaele Invernizzi di Grandola Ed Uniti (Svanotti, Muzzano); Mirco Venezia di Cassano Magnago (Veragouth, Bedano). Hanno infine ottenuto il certificato federale di formazione pratica: Verdiano Boni di Sala Capriasca (Falegnameria Lepori, Sala Capriasca); Luca Buzzi (diploma in regime carcerario); Maxamed Cabdicasiis Cabdullahi di Castione (Abitare Arredamenti, Giubiasco); Enrico Hujo di Caslano (Falegnameria Gehringer, Pura); Ethan Mozzetti di Minusio (Abitare Arredamenti, Giubiasco); Mohammad Zaman Nazary di Arbedo (Vetti, Biasca); Janis Perrucconi di Davesco (Binda, Taverne).
Restano ancora un paio di giorni per ritornare il formulario d’inchiesta sul progetto di modello di pensionamento anticipato (MPA) per il settore della falegnameria. Per la presidenza è capitale conoscere la posizione degli associati su questo tema importante, posizione che sarà portata all’assem- blea dei delegati del 17 novembre a Zurigo. Da inviare entro fine ottobre per e-mail info[at]luomochefa[dot]ch o per posta: ASFMS, CP 145, 6558 Lostallo. ca
Veröffentlichung: 29. Oktober 2020 / Ausgabe 44/2020
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