Nuovo Presidente nel 2016
Meritata pausa, dopo i lavori assembleari, per delegati e amici. Immagine: Reto Schlatter
ASSEMBLEA DEI DELEGATI. Le notevoli incertezze congiunturali facevano presumere un dibattito acceso, ma i circa 150 delegati e i numerosi ospiti presenti a Lucerna sono stati testimoni di una manifestazione senza digressioni.
Al Museo dei trasporti, il presidente Ruedi Lustenberger, 65 anni, ha annunciato che lascerà la carica il prossimo mese di giugno, quando i delegati si riuniranno a San Gallo e dovranno nominare il successore. Due pesi massimi della politica, il Consigliere di Stato Reto Wyss, direttore del dipartimento d’educazione e cultura del Canton Lucerna, e la Consigliera Nazionale argoviese Sylvia Flückiger-Bäni, hanno salutato i delegati.
Il 2014 si è chiuso positivamente
I conti d’esercizio dell’Associazione presentano un’eccedenza di circa 91 000 franchi, come pure quelli riguardanti il MAEK con circa 850 000 franchi. Il direttore Daniel Borner, nella sua analisi contabile, intravede ancora l’influsso delle note positive lasciate in eredità dalle attività svolte durante l’anno giubilare del 125esimo anniversario. Il vicepresidente Thomas Iten ha illustrato l’allargamento imminente della collaborazione tra la cassa di compensazione AVS dei falegnami con quelle dei giardiniere e dei fioristi, le quali riuniranno il personale amministrativo nel comune di Schlieren.
Il comitato centrale ha fornito ulteriori informazioni sull’analisi del rischio proposto dall’Unia così come sugli attuali sviluppi riguardo alla revisione del contratto collettivo di lavoro. Il progetto di una nuova sede centrale a Wallisellen, un immobile adibito a uffici da acquistare chiavi in mano, è stato per il momento accantonato e verranno valutate proposte alternative.
Più specialisti per il settore
I temi relativi alla formazione di base e continua sono stati al centro della relazione tenuta dalla membra di comitato Anita Luginbühl. Lo ha capito benissimo, descrivendo le sfide che attendono il settore della falegnameria. «Vorremmo dare un impulso al perfezionamento della professione, la quale potrà approfittare di un mercato del lavoro maggiormente qualificato», ha dichiarato Luginbühl. Infatti la nuova visione di questo quadriennio di legislatura si concretizza nello slogan: «Falegnami ben formati, dall’apprendista all’imprenditore, assicurano il successo del settore.»
Omaggio agli uscenti
In collaborazione con l’associazione dei falegnami romandi (FRM) è stato rielaborato il regolamento d’esame e le direttive per i nuovi esami professionali. A Nottwil LU sono stati condotti i primi esami di «Specialista della produzione» con circa 200 partecipanti. In vista delle prossime sessioni, circa 65 esperti hanno seguito un corso sull’arco di un giorno e mezzo, acquisendo le specifiche informazioni.
Nell’agosto 2014 ha avuto inizio il nuovo piano di formazione AFC che ha toccato circa 1300 apprendisti falegnami a livello nazionale. Parallelamente è proseguita l’elaborazione dei supporti per la formazione pratica. Il risultato è confluito in un classificatore denominato «Formazione Falegname AFC» distribuito alle aziende e ai giovani in formazione. Un team di progetto sta ora preparando le direttive in materia di qualità per le aziende formatrici.
Con un grande applauso, i delegati hanno ringraziato tre presidenti di sezione uscenti: Patrik Gasser (Untervaldo), Thomas Hunziker (Zurigo) e Hanspeter Meier (Turgovia), così come Kurt Frauchiger, presidente della commissione d’esami del Bürgenstock, e Philipp Späti, presidente della commissione per la garanzia della qualità. Ruedi Lustenberger ha infine omaggiato Romain Rosset, capo della formazione, che andrà in pensione alla fine di ottobre 2015.
La serata di gala al Casinò di Lucerna ha proposto specialità culinarie e uno spettacolo del cabarettista «Veri», aiutato da Aldo Bugada con il suo prezioso intervento sul palcoscenico.
Veröffentlichung: 09. Juli 2015 / Ausgabe 28-29/2015
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