Non solo da toccare
Al giorno d’oggi anche i falegnami guardano con interesse a superfici prodotte con materiali innovativi come il muschio. Immagine: Kreos
Ornamenti ecologici. Sono sempre più numerosi i materiali utilizzati per la decorazione d’interni: dall’impiallacciatura in legno o pietra a superfici in cemento, fino a fragranti coperture, rivestimenti in muschio o pannelli di legno carbonizzato.
Oggigiorno i produttori di rivestimenti devono rispondere a esigenze sempre più contrastanti, le superfici non devono essere solo di grande impatto visivo ma anche palpabili. Materiali naturali, come il legno, sono i più ricercati, ma la domanda di materiali innovativi quali l’impiallacciatura in pietra o le superfici in cemento è in aumento. Azienda di riferimento è sicuramente la tirolese Organoid Technologies Sagl, numerosi i premi vinti per il design e per i suoi materiali innovativi. Si occupa di rivestimenti naturali con fieno delle alpi, fiori, cortecce, foglie, bucce di cacao o caffe per realizzare coperture d’interni e di mobili (materiale di supporto HPL).
A dipendenza del materiale e dello spessore (0,05 a 3,5 mm) il prodotto sprigiona più o meno intensamente il suo profumo. Corteccia e foglie sono neutri mentre i pannelli in gambo di menta o lavanda possiedono un proprio aroma che influisce sull’atmosfera delle stanze. Col tempo questo piacevole profumo svanisce ma è ravvivabile inumidendo o strofinando la superfice. Per il prodotto «Roasa», composto da petali di rosa, è stata stimata una sorprendente durabilità della fragranza di ben vent’anni.
Da segnalare anche la ditta Strasser Thun SA che da quest’anno ha aperto un nuovissimo showroom, unico al mondo nel suo genere. «Punkt 6» è la casa dei materiali, a Thun BE sono messe in esposizione tutte le varietà di rivestimenti organici.
Proprietà naturali
I rivestimenti organici sono sottoposti a processi molto delicati per mantenere al meglio le loro proprietà naturali. Per una maggior resistenza all’umidità o ai graffi, le superfici sono laccate, oliate, incerate, impregnate oppure messe sotto uno strato protettivo di vetro. Utilizzando lacche acriliche si ottengono buoni risultati per quanto riguarda la protezione ma così facendo le caratteristiche naturali del prodotto, profumo e aspetto, deperiscono.
Un altro aspetto su cui prestare attenzione è il naturale invecchiamento dovuto ai raggi UV soprattutto per i materiali contenenti clorofilla. Per diminuire questo effetto e aumentare la protezione s’inseriscono filtri solari, con un procedimento successivo che riveste la superficie con un filtro UV ulteriore. La ricetta degli agenti leganti rimane un segreto, la ditta tirolese non vuole rivelarne i contenuti ma conferma che in parte devono essere presenti prodotti biodegradabili e la loro composizione può variare a dipendenza del materiale grezzo utilizzato.
Fuoco, fiamme e muschio
In Giappone è già noto sotto il nome «Shou-Sugi-Ban», in Europa è ancora poco conosciuto. Si tratta di un particolare trattamento per le superfici in legno che vengono in parte o completamente carbonizzate. Questo processo è vecchissimo, attraverso la combustione il legno aumenta le sue proprietà di durabilità naturali, lo strato di carbone superficiale rende il materiale impermeabile e lo protegge da dannosi insetti e funghi, senza sporcare.
«Seidenholz», legno di seta, è un prodotto che si propone con una superficie setosa e luccicante di un nero-argento intenso. È in vendita in pannelli a tre strati di abete rosso. Molto interessanti sono anche le pareti in muschio. La produzione di queste superfici avviene manualmente e prevede la raccolta e il lavaggio del materiale naturale, che poi viene composto su superfici in MDF o HDF. Il segreto di questo prodotto sta nella conservazione. Se il muschio non venisse trattato, lo si dovrebbe continuamente inumidire per mantenere la sua morbidezza e elasticità. La ditta Westo Sagl di Geroldswil ZH propone pannelli di muschio su uno strato di sughero. Questi pannelli hanno proprietà acustiche e sono in grado di legare le sostanze inquinanti dell’aria.
www.organoids.comwww.strasserthun.chwww.westo.chwww.seidenholz.deVeröffentlichung: 01. Dezember 2016 / Ausgabe 48/2016
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