L’eccellenza celebrata del legno
La menzione al progetto d’ampliamento della Cassa dei Medici è una menzione alla fale-gnameria Casè di Minusio. Immagine: Alberto Ugato
La menzione al progetto d’ampliamento della Cassa dei Medici è una menzione alla fale-gnameria Casè di Minusio. Immagine: Alberto Ugato
Prix Lignum 2024. Le migliori opere nazionali sono state premiate venerdì a Berna, sabato a Lucerna sono stati invece svelati i 10 progetti della regione Centro Sud meritevoli di una menzione, tra cui il progetto d’ampliamento della Cassa dei Medici a Bioggio.
583 candidature inoltrate nelle cinque macro-regioni svizzere, 462 progetti nella categoria «Costruzioni in legno» e 121 nella categoria «Opere da falegnameria»: sono queste le cifre dell’edizione 2024 del Prix Lignum che premia ogni tre anni l’impiego innovativo del legno nell’edilizia, design d’interni, mobili e nelle opere artistiche. Un numero record che riflette in modo impressionante la crescente importanza che riveste in entrambi i settori. Novità di questa edizione è stata la presentazione di un premio del pubblico. L’ASFMS ha partecipato anche quest’anno al concorso in qualità di sponsor e con la presenza in giuria della vicepresidente nazionale Anita Luginbühl e della presidente della sezione grigionese Barbara Schuler-Rozzi.
La giuria ha attribuito l’oro alla Festsaal nel nuovo Drei-Häuser-Hotel «Caspar» a Muri; la sala è un’esperienza unica: la più moderna tecnica di taglio CNC è alla base di queste affascinanti e strutturate superfici. L’argento è stato assegnato all’ampliamento della casa 8 della clinica Beverin di Cazis: invece del calcestruzzo è il legno che caratterizza l’interno e contribuisce a creare un’atmosfera rilassante degli spazi. A ricevere il bronzo dei falegnami è una cucina progettata in modo sostenibile a Volketswil: l’«Ater Culina» è stata creata senza viti, colle e cerniere. Il premio del pubblico è andato al KuhBar di Arosa.
L’oro è stato assegnato alle costruzioni sportive nella città e nel Cantone di Zurigo: le strutture in legno costruite in modo intelligente e giocoso possono venir smontate e rimontate in un’ottica di economia circolare. Alle tre nuove case a schiera della Pappelhöfe di Langenthal l’argento e il ponte per la mobilità lenta realizzato a Bulle si prende il bronzo. Il pubblico ha assegnato il suo premio al Ponte Rigiaa ad Arth.
La giuria della regione Centro-Sud ha valutato 94 progetti provenienti dai cantoni Lucerna, Nidvaldo, Obvaldo, Svitto, Ticino, Uri e Zugo. I sette giudici (donne e uomini) hanno conferito cinque distinzioni per le costruzioni in legno e cinque per le opere da falegnameria. A meritare una menzione è il progetto d’ampliamento della Cassa dei Medici, un capannone nel centro di Bioggio destinato non più ad uso produttivo-commerciale ma all’amministrazione nel settore sanitario. Il progetto è un ottimo esempio di come anche un moderato ma sempre mirato utilizzo del legno possa aggiungere un tocco di carattere all’ambiente. Il concetto è dello studio GPP Architetti di Ambrì, le opere di falegnameria dell’azienda Casè di Minusio e le costruzioni in legno della GRG di Lavertezzo.
Una mostra itinerante in tre lingue presenterà i vincitori dei premi a livello nazionale e per regione durante l’autunno e per tutto il 2025. Per le date e i luoghi consultare il sito del Prix Lignum.
www.prixlignum.chL’edizione 2024 dei World Skills sarà ricordata nella storia della delegazione svizzera come un campionato mondiale delle professioni di successo. Lo Swiss Skills National Team ha infatti vinto 7 medaglie d’oro, 7 d’argento e 1 di bronzo: 15 medaglie che fanno della Svizzera la migliore nazione europea e la terza al mondo. L’ASFMS porta a casa un argento grazie alla prestazione di Elmar Wyrsch di Attinghausen nella categoria «Mobili e arredamento d’interni»; tra le 21 «Medail- lons for Excellence» c’è quella di Loïc Santschi di La Chaux-de-Fonds che si è distinto con un quinto posto nella categoria «costruzioni e finestre». CA
www.worldskills.orgVeröffentlichung: 26. September 2024 / Ausgabe 39/2024
REGISTRO ORARIO DI LAVORO. Se la frontiera tra vita privata e professionale si assottiglia sempre più per gli impiegati, la registrazione dell’orario di lavoro dei dipendenti resta un obbligo per i datori di lavoro. La serata della CPC ha portato uno scorcio sul quadro legale.
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