Formare falegnami qualificati
Il comitato cantonale con al centro il direttore Daniel Furrer, ospite gradito dell’assemblea degli associati ticinesi. Immagine: Vania Castelli
Il comitato cantonale con al centro il direttore Daniel Furrer, ospite gradito dell’assemblea degli associati ticinesi. Immagine: Vania Castelli
Assemblea. I falegnami ticinesi si sono riuniti in assemblea a Biasca in quella che è stata una piacevole e festosa giornata in famiglia che ha visto la gradita partecipazione del neo direttore VSSM, Daniel Furrer.
Tempo di bilanci per Renato Scerpella che ha ripercorso un anno associativo, con un occhio rivolto al futuro, in primis all’assemblea nazionale che porterà in Ticino i delegati dal 23 al 24 giugno. «A Lugano scenderanno i nostri amici falegnami d’oltralpe, sarà nostra premura viziarli con i prodotti locali e le bellezze della regione», ha affermato il presidente. Scerpella ha tenuto a ringraziare lo staff organizzativo e il direttore Daniel Furrer anche per la sua presenza a Biasca, occasione per sottolineare la buona e fattiva collaborazione con la direzione centrale, confermata anche dallo stesso direttore che ha informato gli associati ticinesi sulle attività più importanti promosse dalla VSSM e il cui focus si concentra su contratto collettivo di lavoro, nuove assunzioni e riforme in ambito formativo (ci ritorneremo in una prossima edizione).
Se la congiuntura non sembra destare preoccupazione tra gli associati, a inquietare è la carenza di manodopera qualificata, un problema sempre più spinoso anche per le falegnamerie. Scerpella ha spronato i colleghi ad assumere giovani apprendisti: «Formare collaboratori qualificati nelle nostre aziende è il meglio che possiamo fare».
In questa ottica di ricerca e carenza di personale si sta lavorando a livello nazionale con la nuova campagna di reclutamento – www.diventa-falegname.ch – che mira a comunicare in modo efficace ai giovani il valore della professione. E con un progetto pilota volto a sperimentare in una decina di aziende nuovi modelli di lavoro in risposta ad un’esigenza sempre più sentita di conciliare professione e vita privata. «Al di la della sperimentazione, credo che per attirare nuovi dipendenti sarà importante in futuro integrare questi modelli nei piani di lavoro aziendali», ha rilevato Scerpella.
A preoccupare il presidente e il comitato sono però anche «gli abbandoni nel primo anno di tirocinio, sintomo di una scelta professionale sbagliata o di scarsa motivazione. Un ulteriore sforzo nel reclutamento di nuove leve lo dobbiamo fare tutti assieme: noi associazione e voi associati. Per questo, dopo attenta analisi, abbiamo dato inizio alla collaborazione con Fill-Up nell’ambito della promozione dell’apprendistato da falegname, con un budget annuo di 15 000 franchi per il 2023 e il 2024». Presentato all’assemblea da Sara Rossini, Fill-Up è un servizio alle imprese e alle associazioni di categoria: le prime sono accompagnate nella ricerca e nella gestione degli apprendisti, le seconde possono contare su un servizio specialistico finalizzato a stimolare i giovani nel seguire un apprendistato. Al tema sarà dedicato un prossimo articolo, nel frattempo consultare il sito www.fill-up.ch.
L’ammissione di nuovi associati è per il comitato «uno sforzo comune e continuo, di convincimento. Da anni gli associati sono in calo, conseguenza anche della chiusura di aziende familiari tradizionali che lasciano il posto a ditte che operano con prodotti semifiniti, nella consulenza, nel commercio e nella posa». Importante per il presidente Scerpella è trasmettere il messaggio che l’adesione a un’associazione di categoria ha i suoi vantaggi, in ultimo di tempo la cassa AVS Forte che rappresenta «una bella realtà ed è concorrenziale rispetto ad altri enti» e il ritorno a far parte della Camera di commercio «in collaborazione con l’UAE e i cui benefici per gli associati si traducono in servizi di consulenza giuridica su diritto del lavoro e commercio internazionale, nella possibilità di seguire corsi di formazione su temi quali diritto del lavoro, risorse umane, protezione dei dati». Associarsi è dunque meglio!
Veröffentlichung: 25. Mai 2023 / Ausgabe 21/2023
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