Appalti pubblici federali


Quando partecipano ai concorsi pubblici indetti a livello svizzero le aziende ticinesi sono concorrenziali. Immagine: Vania Castelli
Quando partecipano ai concorsi pubblici indetti a livello svizzero le aziende ticinesi sono concorrenziali. Immagine: Vania Castelli
Simap.ch. È la piattaforma elettronica comune di Confederazione, Cantoni e Comuni per gli appalti pubblici che permette alle aziende interessate e ai fornitori di rendersi conto delle commesse richieste a livello svizzero.
L’offerente che vuole farsi parte attiva nell’instaurare relazioni d’affari con la Confederazione dovrebbe come prima cosa consultare il sistema informativo Simap, dove sono pubblicate le commesse dell’Amministrazione federale, e annunciarsi a quelle che gli interessano (procedura libera o selettiva); in seconda battuta potrà informare il committente sui propri prodotti, sulla qualità, sui prezzi e sulle tempistiche di consegna di quest’ultimi, proponendosi così come futuro offerente (procedura mediante invito o trattativa privata). E questo perché non tutte le commesse pubbliche sono uguali. Ci sono quelle con bando di concorso pubblico e quelle senza, e tra queste ultime possono esserci anche quelle a invito o quelle organizzate attraverso una trattativa privata. E a detta di Marco Fetz dell’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica, le statistiche sembrerebbero confermare che «il santo vale davvero la candela».
Fetz è stato ospite dell’incontro organizzato nelle scorse settimane da economiesuisse, AITI, Camera di commercio e Società impresari costruttori sezione Ticino con l’Ufficio federale delle costruzioni e della logistica. Il consiglio che Fetz ha tenuto a rivolgere alle aziende ticinesi è stato quello di iscriversi, se non lo avessero ancora fatto, «sul sito simap.ch così da prendere visione di tutti i bandi di concorso pubblici e, cosa molto importante, rientrare tra le imprese che potrebbero ricevere una commessa diretta, senza bando di concorso pubblico». Il sostituto capo della Logistica ha pure invitato il pubblico di aziende a «non scoraggiarsi» perché «anche se non avete vinto una commessa al primo colpo, avete comunque acquisito un’esperienza che può rivelarsi utile nell’occasione successiva». Tanto più che «i criteri di aggiudicazione non riguardano solo il prezzo, ma a contare sono anche la qualità e la professionalità dell’offerente».
Quando partecipano ai concorsi pubblici indetti da Confederazione, Cantoni e Comuni, le aziende ticinesi riescono ad aggiudicarsi il bando per il 23,2% delle volte. Non così le imprese della Svizzera tedesca alle quali è attribuito un 12,6% o le imprese della Svizzera romanda con un 14,4%. Marco Fetz ha detto che «le cifre non mentono» e – altro consiglio – «continuate a farvi avanti e a partecipare ai concorsi pubblici». Perché se è vero che ad aggiudicarsi la maggior parte delle commesse pubbliche – l’82,2% del totale, sono le imprese confederate contro un risicato 6,7% rappresentato dal Ticino – la somma complessiva degli investimenti messi a pubblico concorso nel 2012 dalla Confederazione (Cantoni e Comuni svizzeri esclusi) superava di molto i cinque miliardi, 5,3 miliardi per la precisione. Dimostrandosi più concorrenziali di altre, «le aziende ticinesi potrebbero anche aumentare la fetta a loro vantaggio» ha sostenuto il sostituto capo della Logistica federale. Basta provarci.
Un valore globale di commesse pubbliche stimato tra i cinque e i dieci miliardi di franchi annui, con una crescita di aziende candidate, oggi a quota 80 mila, raddoppiata negli ultimi tre anni. Sono questi i numeri di Simap creata nel 2010 da un’associazione senza scopo di lucro che dal prossimo 1° marzo prevede una serie di novità dal punto di vista del profilo dell’offerente, e la predisposizione di moduli standardizzati. A essere implementato sarà in particolare un registro pubblico degli offerenti, i quali potranno caricare i documenti da produrre regolarmente nelle procedure degli appalti pubblici, così da facilitare e gestire in maniera più standardizzate offerte e commesse.
www.simap.chVeröffentlichung: 30. Januar 2014 / Ausgabe 5/2014
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