Sono il futuro dell’uomochefa

Foto di gruppo deineo falegnami con presidente, responsabile esami, istruttori e docenti. Immagine: Vania Castelli

18 neo falegnami.  La cerimonia di premiazione e di consegna degli attestati AFC e dei certificati CFP ai neo falegnami, si è svolta come da tradizione nell’azienda che ha formato il miglior apprendista: Nathan Koefer di Torricella della falegnameria Ormanni di Biasca.

Hanno lavorato e studiato per 4 e 2 anni, scuola-lavoro e corsi interaziendali li hanno formati per entrare nel mondo del lavoro con un diploma il cui «valore deve rappresentare un inizio e non un arrivo». Una chiara esortazione a proseguire sulla strada del perfezionamento che il presidente Renato Scerpella ha rivolto ai 18 neo falegnami, protagonisti della cerimonia di premiazione e di consegna dei diplomi.

Scerpella ha indirizzato ai giovani colleghi parole di augurio e ha espresso il grazie dell’associazione alle aziende formatrici, in particolare alla ditta Ormanni che ha formato il miglior apprendista, e a tutti coloro che si adoperano per il futuro dei falegnami.

Accrescere le competenze

Quale responsabile degli esami, Aldo Bugada ha anch’egli esortato i neo falegnami a sviluppare nuove competenze, sempre più richieste da un mercato del lavoro che ha fame di manodopera specializzata. «Siate curiosi, osservate, approfondite, cercate sempre nuove sfide da cogliere al volo, potrebbe essere un diploma superiore, un bachelor o un master in falegnameria, ma anche l’insegnamento oppure aprire una vostra falegnameria. Vi siete meritati il vostro attestato, non avete mai mollato: non fatelo mai!».

Le migliori medie

La migliore media è il 5 conseguita da Nathan Koefer di Torricella, secondo posto (media del 4,9) per Gioele Cavargna-Sani di Malvaglia, formato dalla Dilegno di Chiggiogna, terzi a pari merito (media del 4,8) Rosario Arena di Olgiate Comasco, apprendistato alla CS Legnami di Bedano, Damiano Perucchi, tirocinio da Abitare Arredamenti di Giubiasco, e Irene Marconi di Morbio Inferiore, formato dall’azienda Bugada di Muzzano. A Rosario Arena è inoltre stata conferita la «pialletta» per aver conseguito il 5,25 di media nei due esami del terzo e quarto anno. La migliore falegname del sistema biennale è risultata, con una media del 5,2, Giorgia Bernasconi di Uggiate Trevano, tirocinio presso Svanotti di Muzzano.

I diplomati

Sabato l’attestato federale di capacità è stato consegnato a Patrick Bernasconi di Bedano (Bernasconi Lorenzo, Bedano), Simone Brentini di Quartino (Morotti, Magadino), Francesco Colletti di Locarno (Baccialegno, Sementina), Filmon Kelet di Chiasso (Veragouth, Bedano), Loris Negroni di Riazzino (Falegnameria Case, Minusio), Giulio Gabriel Sartori Ortiz di Maggia (Sartori Luca e Michele, Maggia), Mile Stoilkov di Locarno (Alfa Pro – la falegnameria, Riazzino), Gioele Tornello di Novazzano (Pirmin Murer, Mendrisio), Jordan Zaghen di Balerna (Rossi Gianbattista, Vezia). E veniamo al certificato federale professionale ottenuto da Diego Astrelli di Genestrerio (Bernaschina Angelo e figlio, Riva San Vitale), Leonardo Lugo Arias di Giornico (Dilegno Sagl, Chiggiogna), Rossano Mariotti di Bellinzona (Baccialegno, Sementina), Carolina Filipa Mendes Martins di Personico (Municipio di Bellinzona).

Settimana «Montana»

Apprendisti del primo anno al campo di Olivone

È stata una settimana «montana» intensa per gli apprendisti del primo anno che hanno dato prova di entusiasmo per le attività e per i progetti proposti, il cui intento era avvicinarli alla professione. A Olivone, come da tradizione, sono stati realizzati lavori di falegnameria pensati per il Centro G+S, abbinati a momenti escursionistici, sportivi e ludici. Un’esperienza privilegiata dal profilo della conoscenza, anche per istruttori e docenti come ci conferma Ronnie Tunzi. CA

Vania Castelli

Veröffentlichung: 02. November 2023 / Ausgabe 44/2023

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