Dimitri per il legno svizzero!


Woodvetia dedica la diciannovesima figura a Dimitri; esposta ad Ascona, è ricavata da un ciliegio ticinese di circa 50 anni. Immagine: Barbara Pongelli
Woodvetia dedica la diciannovesima figura a Dimitri; esposta ad Ascona, è ricavata da un ciliegio ticinese di circa 50 anni. Immagine: Barbara Pongelli
Woodvetia. Anche un clown nella campagna per la promozione del legno svizzero #woodvetia: la diciannovesima figura è dedicata a Dimitri ed è stata realizzata in legno svizzero, il ciliegio che proviene dal Ticino e ha circa 50 anni.
«Sogni di un’altra vita» è stata la pièce in cui Dimitri ha dato l’addio alla scena teatrale, a 80 anni. Un atto finale in cui l’arte creativa e della vita si sono intrecciate. Animo libero, ha sviluppato la clownery in un’opera completa, unendo molte sfaccettature di altre discipline individuali, quali il teatro, la musica, il balletto, la pantomima e l’acrobazia. La tristezza e la melanconia non erano parte di Dimitri, bensì la gioia che ha fatto ridere e conquistato il suo pubblico. Dimitri è la penultima delle venti sculture della campagna #woodvetia, raffiguranti personalità del passato e del presente svizzeri, realizzate sempre con un solo tipo di legno proveniente dalla regione del personaggio raffigurato. Per Dimitri è stato scelto un ciliegio ticinese di circa 50 anni. La scultura è stata svelata lo scorso settembre, sulle rive del lago Maggiore, ad Ascona (dove è cresciuto), accanto all’effigie in bronzo della madre Maya realizzata da suo padre Werner Jakob Müller. L’opera è stata creata dall’artista zurighese Inigo Gheyselinck che ha intagliato tutte le opere finora esposte; le crea coinvolgendo diversi partner del settore forestale e del legno.
Dimitri è la 19esima figura, dopo quella di un’altra ticinese, Carla del Ponte. Svelata a Lucerna, è arrivata a fine settembre al Palazzo delle Orsoline, a Bellinzona. È stata ricavata da un castagno di quasi 65 anni cresciuto a Vira, nel Gambarogno. «Sinceramente – ha detto l’ex procuratrice il giorno dell’inaugurazione – quando mi è stato chiesto se volevo sostenere la campagna, non capivo di cosa si trattasse, ma sono molto felice di poter sostenere le foreste svizzere e il legno svizzero.»
#woodvetia è una campagna di sensibilizzazione lanciata in gennaio per convincere la popolazione a puntare sul legno svizzero per nuove costruzioni, progetti di ristrutturazione o di ampliamento, finiture per interni, produzione e acquisto di mobili. Le statue sono accessibili a chiunque: soltanto un’esperienza tattile e olfattiva consente alle persone di entusiasmarsi per il legno come materia prima e materiale di costruzione.
A fine 2017 saranno tutte esposte a Berna. Il portale pubblica informazioni sull’iniziativa (patrocinata anche dal VSSM), sulle sculture finora realizzate ed esposte, sulla filiera legno, e tante storie «giornaliere» di aziende certificate «Legno svizzero» … sarebbe bello scoprire e conoscere anche gli artigiani della Svizzera italiana, le loro capacità e la loro maestria.
27 apprendisti del primo anno hanno partecipato, dal 25 al 29 settembre, alla settimana verde di Olivone, dando prova di entusiasmo per le attività proposte, volte a sperimentare la convivenza tra compagni di classe in un ambiente diverso dalla scuola, apprendendo nel contempo il significato della responsabilità e del lavoro di gruppo. Il coinvolgimento dei ragazzi è stato totale sia per le attività che hanno avuto per soggetto il bosco, sia per le attività sportive e ludiche. Particolarmente apprezzata, come sempre, è stata la visita all’azienda Maissen di Trun, momento ideale per toccare con mano i meccanismi della filiera legno. «Tutti si sono comportati in modo esemplare ed è stato anche per noi accompagnatori un piacere lavorare con questi ragazzi. Veramente due buone classi», ci conferma Ronnie Tunzi. Segno del passaggio dei 27 apprendisti falegnami i giochi realizzati in legno per i giovani ospiti del centro G+S di Olivone. Ricordiamo che sabato 14 ottobre, alle 11 alla falegnameria Flaviano Jacmolli di Comprovasco, saranno premiati i 19 apprendisti che si sono diplomati du- rante la sessione d’esami 2017.
Veröffentlichung: 05. Oktober 2017 / Ausgabe 40/2017
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