Tecnologia per dare benessere


Sospensioni, led scenografici per sottolineare i volumi delle specchiere, linee luminose sottili ... la luce diventa complemento d’arredo. Immagine: Vania Castelli
Sospensioni, led scenografici per sottolineare i volumi delle specchiere, linee luminose sottili ... la luce diventa complemento d’arredo. Immagine: Vania Castelli
Sostenibilità. Il Salone di Milano ha riconfermato l’orientamento delle aziende dell’arredo bagno verso prodotti che uniscono al design, funzionalità, tecnologia e sostenibilità, senza tralasciare evidentemente la componente emozionale.
Materiali ecologici, finiture legno ad acqua, scarti di produzione riciclati, atossicità e resistenza per garantire prodotti di alta qualità e durevoli nel tempo: da anni l’industria del bagno investe in ricerca e innovazione per ottenere prodotti a basso consumo in linea con i più recenti requisiti di sostenibilità richiesti dal mercato. E questo vuol dire anche puntare sul risparmio idrico, sull’utilizzo di materiali a basso impatto, sui principi dell’economia circolare.
Ecco allora rubinetterie che consentono una perfetta regolazione della percentuale di acqua calda e fredda o una riduzione dei consumi fino al 50 % grazie a un regolatore dinamico di portata. Altri sistemi rendono invece più semplice la gestione del consumo di acqua attraverso il monitoraggio continuo e un segnale acustico per gli sprechi. Progetti futuribili riguardano, poi, il reimpiego: sono allo studio sistemi che permettono di immagazzinare il calore prodotto dall’acqua per scaldare il getto della doccia successiva, senza ulteriore spreco di energia. Anche nei sanitari estetica e design si coniugano con sistemi tecnologici innovativi per un attento risparmio idrico: water che funzionano con una quantità minima d’acqua, flussi di scarico di 4,5 litri e in alcuni casi anche di 3 litri.
I sistemi di attivazione e riconoscimento vocale sono già una realtà: permettono di regolare automaticamente la temperatura dell’acqua, la quantità di luce e persino il tipo di musica a seconda della persona che entra in bagno; le vasche si riempiono da sole quando ricevono un input dal telefonino, portando l’acqua al livello e alla temperatura ideali; e anche gli specchi consentono di collegarsi direttamente al cellulare.
Si moltiplicano le proposte di soluzioni d’arredo arrotondate, ispirate a linee morbide e ondulate, con forme e materiali che potrebbero trovarsi a loro agio anche in salotti e camere da letto. Grande protagonista è il legno presente nei mobili, nelle pareti, nei pavimenti e nelle decorazioni; in ascesa è pure l’artigianato con una predilezione per il km 0 e il «fatto a mano». Sempre più richiesti sono i sistemi integrati con cassetti a scomparsa o mensole al vivo, specchiere e accessori realizzati con soluzioni su misura e hi-tech, e con una scelta ampia di finiture; così come le docce parete senza profili, sostegni invisibili e il piatto doccia a scomparsa, a filo pavimento. E i radiatori si affermano come vere e proprie sculture dello spazio del benessere.
Per quanto riguarda i colori, le nuance delicate accanto al bianco restano un classico. Spuntano però nuovi colori come il rosso Jaipur e il giallo Curry, il biscotto e il terracotta, ma anche colori liquidi, verdi e blu saturi che evocano l’intensità di fondali marini e valorizzano gli accenti oro, rame, ottone – spazzolati o meno – delle rubinetterie. Non mancano il grigio scuro e il nero carbone, ricercati nelle rubinetterie come per rivestimenti, pavimenti e sanitari.
La luce diventa complemento d’arredo: sospensioni moderne, led scenografici che sottolineano i volumi delle specchiere, sottili linee luminose che trasformano e completano il progetto di una stanza che non perde la sua componente emozionale. Il bagno rimane uno spazio destinato al benessere e al relax; una tela bianca sulla quale esprimere la propria creatività e personalità.
www.salonemilano.itVeröffentlichung: 01. September 2022 / Ausgabe 35/2022
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