Prevenire è la priorità
Dimostrazioni pratiche di scasso a porte e finestre per valutare l’efficacia dei materiali e della ferramenta. Immagine: VSSM
Dimostrazioni pratiche di scasso a porte e finestre per valutare l’efficacia dei materiali e della ferramenta. Immagine: VSSM
Sicurezza dell’alloggio. È stato un interessante mix di consigli ed esempi concreti che ha permesso, in quasi tre ore di seminario, di perfezionare conoscenze e tecniche contro lo scasso. All’evento «il falegname, l’uomo che fa» hanno partecipato più di 50 artigiani.
Il falegname costruisce porte e finestre, le vie prescelte dai ladri per entrare nelle case, ma non è sempre uno specialista nel prevenire i furti con scasso e garantire a ogni singolo cittadino il sentimento di sentirsi sicuro a casa propria. L’ASFMS ha perciò deciso di impegnarsi sulla «sicurezza dell’alloggio», promuovendo incontri, nella forma di seminari, tra associati e specialisti del settore, con l’obiettivo di migliorare i contatti e informare sulle misure di protezione che si possono adottare in edifici nuovi e da riattare. Sottoponendo – ad esempio – la costruzione di porte e finestre a procedure di controllo, si garantisce l’assenza di punti deboli per esempio nei telai, nelle guarnizioni metalliche, nelle finestrature, nei battenti e nelle serrature. Rientrano in questa procedura di controllo pure le facciate continue, le inferriate e i dispositivi di chiusura.
Un supporto professionale ai falegnami ticinesi, lo hanno voluto offrire i vertici del-l’ASFMS proponendo un seminario organizzato con l’Associazione professionale svizzera del settore delle finestre e delle facciate (FFF) e la polizia cantonale, per la quale la prevenzione è evidentemente una priorità. All’incontro, che si è svolto nel centro produttivo Taiana SA di Manno, c’era anche AXA Winterthur impegnata nel sensibilizzare sull’importanza di avere un’assicurazione contro il furto, aspetto spesso sottovalutato. Di furti con scasso in tutta la Svizzera si è parlato anche lunedì in occasione della giornata di sensibilizzazione rivolta alla popolazione sui comportamenti da adottare ma anche sulle soluzioni meccaniche (serrature) ed elettroniche (rilevatori di movimento, illuminazione, sistemi d’allarme, videotelecamere) più opportune da attuare per far desistere il ladro dal suo intento criminale.
Un dato di fatto è che i ladri prediligono le portefinestre, seguono le finestre e al terzo posto le porte che sono più semplici da rendere sicure. Porte e finestre devono quindi essere solide oltre che isolate!
Il settore delle finestre e delle facciate ha pertanto messo in produzione finestre della classe di resistenza RC2, in presenza delle quali uno scassinatore che utilizza semplici attrezzi come un cacciavite o una pinza è ostacolato per almeno 3 minuti; non sempre però lo standard RC2 è raggiunto negli edifici esistenti ma anche in quelli nuovi. Durante il seminario gli ospiti hanno potuto assistere a delle dimostrazioni pratiche di scasso a porte e finestre, e di conseguenza valutare l’efficacia dei materiali e della ferramenta; sul sito vssm.ch/de/fa2017/referate, sono pubblicate schede informative tecniche in lingua italiana.
Il seminario si è concluso con la presentazione della nuova associazione «Sicurezza dell’alloggio in Svizzera» che ha come scopo il coordinamento in consulenza tra polizia cantonale e artigiani che offrono sistemi di protezione in questo campo. Lanciato da Prevenzione svizzera della criminalità (PSC), il progetto Sas ha per obiettivi l’elaborazione di una linea condivisa in materia di compiti e misure di prevenzione e la creazione di un concetto comune di qualità con regole deontologiche. Una protezione antieffrazione è valida solo se si realizzano misure di alta qualità, se consulenza e attuazione sono coordinate fra loro e se la popolazione è in grado di fidarsi del principio «consulenza-attuazione-qualità».
E con un ricco aperitivo offerto dalla ditta Taiana SA durante il quale fornitori, artigiani e relatori hanno potuto colloquiare su temi specifici raccontando le proprie esperienze avute in questo campo.
Veröffentlichung: 02. November 2017 / Ausgabe 44/2017
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