Il futuro della cultura edile
L’iRoom Show per un’esperienza virtuale su sette prototipi innovativi dell’High Performance Building di domani. Immagine: Vania Castelli
L’iRoom Show per un’esperienza virtuale su sette prototipi innovativi dell’High Performance Building di domani. Immagine: Vania Castelli
Swissbau. Piccola ma bella: potrebbe essere la sintesi di Swissbau 2022 che a causa della pandemia è stata posticipata da gennaio a maggio e che si è svolta in una versione compact; un’edizione speciale con focus su sostenibilità e trasformazione digitale.
Una fiera visivamente diversa che sull’arco di quattro giorni ha proposto ai visitatori un viaggio tra la comunità dell’innovazione, della digitalizzazione, della formazione continua, del trasferimento di conoscenze interdisciplinari su temi rilevanti per il settore della costruzione e dell’immobiliare. Il cuore di Swissbau Compact sono state ancora loro, le piattaforme Swissbau Focus e Swissbau Innovation Lab che hanno però posto un po’ meno attenzione sui prodotti per dare invece forza alle idee e alle soluzioni all’insegna del costruire sostenibile. Un mercato versatile – al centro uno Speakers Corner, attorno stand e desk informativi minimali – ha offerto agli espositori la possibilità di avere conversazioni personali e presentare dal vivo, in modo semplice ed efficace, innovazioni, soluzioni e applicazioni digitali. Nonostante il taglio alternativo, a Swissbau si è respirata la tipica atmosfera da fiera: ai maggiori attori coinvolti nell’edilizia – architetti, progettisti, proprietari, investitori, operatori e imprenditori – è stata data l’opportunità di incontrarsi di nuovo e di promuovere il trasferimento di conoscenze nella forma di workshop e tavole rotonde ben frequentati, che hanno convinto il pubblico.
La piattaforma per la digitalizzazione nell’edilizia e nell’economia immobiliare è stata un invito a conoscere da vicino soluzioni digitali che oggi sono già realtà ma soprattutto tecnologie e applicazioni che incideranno sul futuro del settore. Clou dell’evento l’iRoom Show che ha permesso di sperimentare un pezzo di futuro su uno schermo a 270 gradi: un’esperienza virtuale di 30 minuti per seguire i partner di Swissbau Innovation Lab nel loro continuo lavoro di progetto interdisciplinare sul- l’economia circolare, su forme future di affitto, e sui concetti di sostenibilità. Il risultato sono sette prototipi innovativi per l’High Performance Building di domani.
Il format degli eventi di Swissbau ha incentrato l’attenzione sulle «Nuove prospettive per un futuro sostenibile». Una novantina gli eventi pubblici proposti insieme al partner principale – la SIA (Società svizzera degli ingegneri e degli architetti) – e a 28 associazioni del settore, tra le quali scuole universitarie e istituzioni. Il programma interdisciplinare ha affrontato le questioni centrali riguardanti l’architettura e il design, i nuovi materiali, l’energia e il clima, la digitalizzazione, la pianificazione del territorio, il facility management e il mercato immobiliare.
Il consumo smodato di territorio degli ultimi decenni costituisce sempre più un problema: se ne è discusso anche a Swissbau Compact. La Svizzera, con le sue qualità e si suoi difetti, è di fatto un solo agglomerato, una realtà che tuttavia continua ad evolvere.
In queste condizioni, non è opportuno radere tutto al suolo per poi ricostruire. In effetti, il semplice fatto di distruggere equivale a perdere tutta l’energia grigia di ciò che già esiste, il che non permetterebbe di centrare gli obiettivi della neutralità carbonica. Lo strumento di cui tutto il mondo oggi parla è la densificazione, ossia riqualificare in modo intelligente l’ambiente costruito. La sfida consiste nel cogliere questa opportunità per realizzare lo sviluppo sostenibile; un tale processo richiede tuttavia una buona comprensione della riveduta legge sulla pianificazione del territorio, ma anche una condivisione partecipativa della politica e della popolazione.
www.swissbau.chVeröffentlichung: 12. Mai 2022 / Ausgabe 19/2022
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