Esploratori, falegnami per un giorno
La seconda stagione cercherà di rendere maggiormente partecipe il Sopraceneri. Immagini: Scoutismo Ticino
La seconda stagione cercherà di rendere maggiormente partecipe il Sopraceneri. Immagini: Scoutismo Ticino
Progetto Scout. Un’ottantina di giovani esploratori ed esploratrici si sono cimentati nel mestiere del falegname grazie alla stimolante iniziativa che ha visto «l’uomo che fa» a fianco dello Scoutismo Ticino.
Attrarre i giovani verso l’arte della lavorazione del legno e la professione, promuovendo nel contempo l’immagine delle falegnamerie associate sono, lo ricordiamo, le finalità del progetto promosso dall’ASFMS Ticino e Mesolcina in collaborazione con la Federazione scoutismo Ticino. Il progetto è stato accolto con entusiasmo da sette aziende associate – Lorenzo Bernasconi, fratelli Bugada, Dilegno, Niccolò Boschetti, Pirmin Murer, Roberto Köchli, Svanotti – che hanno offerto a ragazzi e ragazze l’occasione unica di apprendere abilità manuali, sviluppare la creatività, trasformare un’idea in un prodotto.
Da gennaio a marzo, le pattuglie provenienti dalle sezioni scout Lugano 1915, Medio Vedeggio, Mendrisio, San Gottardo di Viganello, San Michele di Arogno, San Sebastiano di Breganzona, Piumogna Acquafelice di Faido – e di età compresa tra gli 11 e i 15 anni – hanno appreso le basi del lavoro del legno, dalla sicurezza nell’uso degli attrezzi alla progettazione e realizzazione di piccoli oggetti utili. Guidati da esperti artigiani, incoraggiati e sostenuti da apprendisti e apprendiste, hanno realizzato taglieri personalizzati nella forma e nell’incisione, cornici e casse in legno in stile militare, casette per uccelli e hotel per insetti.
L’iniziativa ha rappresentato un’esperienza indimenticabile per gli scout che sono rimasti piacevolmente colpiti da una professione misconosciuta ai più, rivestendone i panni per qualche ora con grande impegno. Particolarmente apprezzata la possibilità di trasformare un semplice pezzo di legno in un oggetto concreto, mettendo in pratica quanto appreso. Lo scoutismo pone un’attenzione particolare sulla tecnica e sulla manualità, e questo progetto all’interno delle falegnamerie associate ha sicuramente contribuito a sviluppare e valorizzare queste competenze fondamentali.
Per fare il punto sullo stato del progetto, le sezioni sono state invitate a stilare dei rapporti, in cui anche gli aspetti positivi e quelli migliorabili erano da considerare. A ricorrere sono aggettivi come istruttivo e interessante; sostantivi quali entusiasmo, passione, competenza e pazienza. A marcare la possibilità di progettare e realizzare oggetti utili, da portare a casa, ma anche di scoprire il funzionamento di una falegnameria e i processi produttivi che trasformano il legno in creazioni uniche.
Gestire tanti ragazzi e trovare un ruolo a ognuno non era cosa scontata per le aziende, c’è chi ci è riuscito meglio, chi magari un pochino meno. Il suggerimento avanzato dai capi sezione (arriviamo al punto aspetti migliorabili) potrebbe essere quello di proporre progetti di pattuglia per gruppi più ampi e sfruttare gli animatori come sostegno per lavori facili e intuitivi. Ma anche avere linee guida e un’idea di quanto concordato con la falegnameria renderebbe la comunicazione più facile. Suggerimenti che potrebbero trovare applicazione nella seconda stagione: il progetto dovrebbe infatti avere un seguito nel 2024/2025.
Veröffentlichung: 01. August 2024 / Ausgabe 31-32/2024
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