Artigiani del legno da 50 anni


Giorgio Oliva al centro con i figli Michela e Matteo che oggi gestiscono la falegnameria di famiglia a Motto. Immagine: Vania Castelli
Giorgio Oliva al centro con i figli Michela e Matteo che oggi gestiscono la falegnameria di famiglia a Motto. Immagine: Vania Castelli
Oliva Falegnameria. 50 anni sono un traguardo importante per un’azienda, da ricordare con emozione ed orgoglio. La Oliva Falegnameria di Motto festeggerà l’anniversario con un pomeriggio di porte aperte, sabato 1° ottobre dalle 15 in poi.
Continuare a lavorare è per la famiglia Oliva il miglior modo di festeggiare la storia di un’azienda che da 50 anni si dedica con passione alla lavorazione del legno creando su misura arredi e prodotti unici per ricercatezza e pregio. Efficienza, creatività e quel savoir-faire proprio dell’esperienza artigianale, abbinata a programmi e macchinari innovativi, hanno fatto della Oliva Falegnameria un punto di riferimento, non solo in Valle di Blenio, per chi desidera un lavoro fatto a regola d’arte e l’esclusività di un design pensato su misura.
L’azienda è stata fondata il 1º luglio 1972 da Giorgio Oliva quando ha avvertito, dopo il diploma di falegname nel 1959, dieci anni in una falegnameria locale, un anno nella Svizzera tedesca e attività professionali in altri campi, il richiamo della bottega: «un giorno passavo davanti a una falegnameria e ho sentito il fischio di una circolare, mi è venuta malinconia e mi sono detto che potevo mettermi in proprio. La mia grande soddisfazione è di essere riuscito a trasmettere ai miei figli, che ora gestiscono l’azienda, i valori e la tenacia per continuare a crescere all’insegna della qualità. E in un periodo di incertezze continue, come quello che stiamo vivendo, è una bella cosa».
Da ditta individuale, nel 1999 diventa una SA e i figli Matteo e Michela (Gardenghi Oliva) si affiancano al padre. Il piccolo laboratorio di Motto si espande negli anni, secondo la politica dei piccoli passi come tiene a precisare il fondatore, e investe in tecniche e in macchine automatizzate che permettono di gestire tutti gli aspetti della produzione, garantendole così un alto grado di indipendenza produttiva. Per Matteo Oliva una scelta oggi sicuramente vincente. «Siamo artigiani che fabbricano dall’A alla Z, eseguiamo scrupolosamente tutte le lavorazioni della falegnameria e arredi molto specifici. La nostra forza sta proprio nella professionalità, nella competenza e nella serietà, e nell’essere affidabili anche sui tempi di consegna, ed è ciò che ci distingue dalle aziende che rivendono prodotti finiti e che di questi tempi si trovano confrontate con problemi di fornitura. Il nostro è un mestiere difficile perché non siamo semplici venditori, cerchiamo di farlo volentieri e di farlo bene».
Anche quello del falegname è un mestiere che si trasforma adattandosi ai tempi che mutano, sempre più tecnologici. Ma l’anima artigianale, quella non viene mai tradita. È nello spirito di Matteo Oliva e papà Giorgio, come dell’associazione alla quale sono affiliati da sempre, che ha costruito la sua reputazione sul fare. «Case con finestre rotonde o a trapezio sono opere particolari che richiedono abilità e che possono essere fatte solo da falegnami che lavorano il legno. Di recente abbiamo ristrutturato un rustico, è iniziato con una delibera e poi se ne sono aggiunte altre perché i proprietari sono rimasti entusiasti. Architetti e privati, ma pure colleghi che ci chiamano anche da altri cantoni, ripongono la loro fiducia in noi perché sanno che le loro creazioni saranno fatte secondo l’arte del mestiere. Ed è una bella soddisfazione».
La Oliva Falegnameria è una vera e propria azienda di Valle, che impiega da sempre operai e apprendisti della regione. Da un collaboratore si è arrivati a 12 all’inizio del Duemila, oggi l’azienda si affida a un team di cinque dipendenti, tra cui un tecnico del legno, una nuova figura per rispondere al meglio a modalità di lavoro rinnovate, un apprendista e un’impiegata per il settore amministrativo. Michela Gardenghi Oliva: «Siamo un’impresa di famiglia che ha voluto dare al proprio lavoro un’impronta artigiana per riporre maggior cura e attenzione nella produzione e nel rapporto con la clientela. Le persone per noi contano molto, per questo ci affidiamo alle risorse umane del territorio. Il nostro personale è locale e qualificato, anche per quanto riguarda il reclutamento di apprendisti. In questi 50 anni abbiamo trasmesso solide competenze a 24 giovani, quasi tutti hanno conseguito il diploma di falegname e ne hanno fatto la loro professione, diversi si sono anche messi in proprio».
Il rapporto con la clientela è la chiave di lettura della reputazione di un’azienda. La Oliva Falegnameria in questo mezzo secolo di vita ha intrecciato una fitta relazione che si è sviluppata grazie all’esperienza e al legame con il luogo, e che si è estesa oltre i confini della valle. E poi ci sono gli architetti con i quali, afferma Matteo Oliva, «la collaborazione è spesso ‹win-win› nel senso che ci permettono di proporre soluzioni ed esprimere la nostra idea ed esperienza. Abbiamo la fortuna di lavorare con persone squisite che apprezzano ciò che facciamo».
Clienti che, complice forse l’ecologia, si sono fatti sempre più esigenti, e che non hanno problemi a dare un valore dell’oggetto. Matteo Oliva: «c’è una maggiore ricerca del sapere artigianale, il segno distintivo dell’unicità; assistiamo anche a clienti di ritorno, o della loro discendenza che riconoscono la qualità anche della consulenza e del servizio di assistenza post vendita. È la ricompensa che in questi 50 anni qualcosa abbiamo dato e qualcosa si è fatto». Un anniversario rappresenta un piacevole momento per ricordare quando tutto ha avuto inizio, ma anche per dire «semplicemente grazie a quanti hanno condiviso con noi un traguardo così importante per la nostra azienda».
www.oliva.chVeröffentlichung: 15. September 2022 / Ausgabe 37/2022
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