Thomas Iten, neo presidente
Il neo presidente Thomas Iten (al centro) con il presidente onorario Ruedi Lustenberger (a sinistra) e il direttore Daniel Borner. Immagine: Zoe Ferrari Castelli
Il neo presidente Thomas Iten (al centro) con il presidente onorario Ruedi Lustenberger (a sinistra) e il direttore Daniel Borner. Immagine: Zoe Ferrari Castelli
VSSM 2016. Ruedi Lustenberger ha ceduto il testimone alla testa dell’Associazione svizzera dei falegnami a Thomas Iten di Rafz, eletto all’unanimità. Il neo presidente è un uomo del VSSM per le diverse funzioni assunte in dieci anni in seno alla direzione.
È stato il presidente per undici anni del VSSM, una carica assolta con umiltà ma con la gioia di aver percorso un periodo positivo «in collaborazione con tutti voi». Ruedi Lustenberger ha lasciato la grande famiglia dei falegnami in occasione dell’assemblea nazionale che ha richiamato 142 delegati a San Gallo. È stata una giornata di festa per rendere omaggio a chi ha saputo essere «il presidente di tutti», vicino alle sezioni cantonali, sempre pronto ad ascoltare; un presidente che si porterà nel cuore «affetti e ricordi».
Ruedi Lustenberger è stato il marchio de «Il falegname, l’uomo che fa». Ha operato in un clima politico non facile per chi è chiamato a produrre. Concorrenza, soprattutto estera, e franco forte sono solo alcune delle problematiche alle quali Lustenberger è stato confrontato. In questi 11 anni, con la direzione del VSSM, si è adoperato per garantire agli associati le condizioni migliori per creare e dare lavoro.
L’anno del giubileo e la nuova scuola professionale del Bürgenstock, unitamente ad altre iniziative e riforme promosse per una formazione di alta qualità e al palmares di medaglie conquistato alle olimpiadi delle professioni che riconosce i meriti degli apprendisti falegnami svizzeri a livello internazionale, sono l’impronta di colui che ha rappresentato i falegnami anche nella Berna federale. «È stato un onore essere il vostro presidente», ha detto Lustenberger. «Mi avete sempre accompagnato e sostenuto, e per questo vi ringrazio di cuore. ‹La gratitudine è la memoria del cuore›, scrisse il filosofo francese Jean-Baptiste Massillon 300 anni fa, ed è esattamente ciò che provo oggi. A voi tutti, cari colleghi falegnami, esprimo la mia riconoscenza per questi bellissimi undici anni.»
Commosso per le attestazioni di stima e di affetto, Lustenberger ha tenuto a sottolineare il determinante appoggio del comitato centrale, dei collaborati e di tutte quelle persone che con motivazione hanno lavorato per rendere più forte la professionale. E il VSSM gli ha reso omaggio attribuendogli la presidenza onoraria salutata dai delegati con una «standing ovation». Ruedi Lustenberger l’ha designato come «il cittadino svizzero multicantonale», questo dovuto al suo passato.
51 anni, Thomas Iten è nato e cresciuto nel canton Turgovia, a Neukirch an der Thur, ha assolto il tirocinio di falegname nel canton San Gallo, successivamente si è spostato nel canton Berna, dove ha approfondito le sue conoscenze professionali e ottenuto con successo la maestria. Nel canton Zurigo, a Rafz, è entrato a far parte del team della Sigrist Rafz Holz + Bau AG, dal 1998 ne è il direttore amministrativo.
Molto legato alla categoria dei falegnami in particolare, e dell’artigianato in generale, lo si trova spesso e volentieri in fabbrica o sul cantiere «perché è proprio lì che percepisco dove si insidiano i problemi». Attivo da dieci anni in seno VSSM, dal 2009 è membro di comitato, Thomas Iten ha accettato la presidenza promettendo di difendere gli interessi della categoria, di raccogliere e sviluppare l’eredità lasciata da Lustenberger. Entusiasta e grato per la fiducia ripostagli, non vede l’ora di poter iniziare a lavorare alla guida del VSSM e di conoscere tutti i nuovi collaboratori dai quali si aspetta, input e feedback costruttivi che lo aiu-tino a svolgere al meglio i suoi compiti.
L’assemblea di San Gallo ha eletto anche Basil Gasser di Wolhusen (canton Lucerna) quale membro di comitato. Il 34enne costruttore di finestre valorizzerà il direttivo del VSSM grazie all’esperienza accumulata durante la collaborazione con l’Associazione professionale svizzera dei costruttori di finestre e facciate.
Veröffentlichung: 30. Juni 2016 / Ausgabe 26-27/2016
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