In base al valore economico

Il codice delle obbligazioni impone cambiamenti. Immagine: BDO AG

NUOVO RENDICONTO 2015.  Col nuovo diritto contabile, per la prima volta sono legalmente ancorati il principio sul rendiconto e la valutazione in forma dettagliata. Queste prescrizioni diventano obbligatorie a partire da quest’anno.

Nel 2013 era entrato in vigore il nuovo diritto contabile e di rendiconto applicabile a tutte le forme giuridiche di diritto privato. Le imprese individuali e le società di persone con una cifra d’affari inferiore a 500 000 franchi devono tenere soltanto la contabilità delle entrate e delle uscite, oltre alla situazione patrimoniale. A tutte le altre imprese individuali, società di persone e persone giuridiche (SA e SAGL) si applicano le nuove norme molto dettagliate. Ciò significa che: per le «micro» imprese, i rendiconti diventano più semplici; per le piccole e medie (PMI) cambia qualcosina; e per le grandi imprese (totale di bilancio di 20 milioni di franchi, cifra d’affari di 40 milioni di franchi, 250 posti a tempo pieno) le nuove prescrizioni creeranno maggiori impegni amministrativi. Infatti vengono richiesti un’articolazione minima del bilancio e del conto economico e un allegato molto dettagliato; oltre alla stesura di una relazione annuale e di un conto dei flussi di tesoreria. Le PMI devono adempiere a tali obblighi soltanto nel caso che lo richiedano i soci che detengono almeno il 10 % del capitale sociale.

Micro imprese e PMI

Alle ditte individuali e le società di persone con una cifra d’affari inferiore a 500 000 franchi si facilita il compito, in quanto viene loro richiesto di tenere un semplice libretto «della serva» con le entrate e le uscite, e una valutazione della posizione patrimoniale. Non è però chiaro se questa contabilità rudimentale sia accettata dalle autorità fiscali cantonali.

Per le PMI cambia relativamente poco. Il bilancio e il conto economico deve apparire con una suddivisione minima dei conti, all’incirca come finora; mentre nell’allegato, il nuovo codice impone di descrivere la situazione economica dell’impresa, evidenziandone gli aspetti che non figurano nel conto annuale.

Il nuovo allegato è regolato dall’art. 959 c del CO ed è l’elemento del conto annuale che presenta le maggiori novità di compilazione. Ora più di prima, l’allegato deve completare ed illustrare le informazioni che il conto annuale non evidenzia. In primo luogo le imprese individuali e le società di persone possono rinunciare alla stesura dell’allegato se non sono tenute a presentare i conti conformemente alle disposizioni applicabili alle grandi imprese. Prima di elencare le novità che andranno indicate nell’allegato, è interessante notare cosa non dovrà più essere esposto: i valori di assicurazione contro l’incendio delle immobilizzazioni materiali; l’indicazione sull’esecuzione di una valutazione dei rischi (sulla quale dovranno però essere dati ragguagli nella relazione annuale per le grandi imprese).

Schematicamente, le nuove informazioni che dovranno essere incluse nell’allegato sono: indicazioni sui criteri di valutazione utilizzati se non prescritti dalla legge; informazioni, suddivisioni e spiegazioni inerenti a poste del bilancio e del conto economico; dichiarazione attestante che la media annua di posti di lavoro a tempo pieno non supera le 10, le 50 o le 250 unità; dettagli sulle partecipazioni dirette o indirette; impegni legali, se è improbabile che comportino un deflusso di mezzi o il loro importo non può essere stabilito in modo attendibile (impegni condizionali); il numero e il valore dei diritti di partecipazione attribuiti ai membri degli organi di direzione o di amministrazione o ai lavoratori; spiegazioni inerenti a poste straordinarie; eventi successivi alla data del bilancio. Tale relazione non deve essere in contraddizione con l’esposizione della situazione economica e il revisore deve limitarsi a verificare che la relazione annuale non sia manifestamente in contraddizione con il conto annuale.

Il nuovo diritto contabile vuole differenziare le imprese secondo la loro importanza economica e va incontro alle esigenze delle PMI.

cca

Veröffentlichung: 19. Februar 2015 / Ausgabe 8/2015

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