Se il 2014 si è confermato un anno abbastanza positivo dal profilo produttivo per le nostre aziende, lo è po’ meno dal profilo dell’impiego. L’occupazione vive un certo immobilismo, con una tendenza al ribasso per effetto di un mercato immobiliare sempre sotto pressione ma anche per l’implacabile concorrenza di padroncini e di lavoratori distaccati chiamati da committenti privati e pubblici senza etica. Niente di illecito, però se il turismo può contare su aiuti statali, il settore artigianale dovrebbe disporre di misure che abbiano a cuore l’operatività delle nostre piccole e medie imprese, che continuano a rappresentare la rete portante dell’economia cantonale. È un dovere della politica e dei cittadini agire responsabilmente, sostenendo le aziende ticinesi che garantiscono occupazione, formazione e introiti fiscali ad un Cantone da anni finanziariamente in affanno.
Gioco di squadra
Ringrazio da queste colonne i colleghi di comitato che hanno svolto un valido lavoro di squadra dimostrando di avere le capacità per guardare al futuro con fiducia. Il futuro sono evidentemente i giovani, ai quali continueremo ad offrire posti di tirocinio, una formazione di base di qualità, progetti che permettono di mettere in pratica la teoria come la realizzazione dei mobili del centro ARCA di Gordola, e più di recente delle aule alla SPAI di Bellinzona, frutto dell’intraprendenza dei nostri istruttori e docenti. Vitale per un’associazione è però anche il grado di conoscenze dei propri affiliati, che l’associazione permette di accrescere con i corsi di perfezionamento dell’Accademia del falegname. Non meno importante è l’apporto dei datori di lavoro nell’assumere le giovani leve e sostenere i loro sforzi formativi. Dal canto mio continuerò a ricoprire la carica di presidente ancora per qualche anno così da permettere al comitato di affrontare con maggiore serenità il processo di rinnovamento in atto, necessario e auspicabile per garantire ai falegnami ticinesi un’associazione forte e laboriosa.
Sono certo che anche nel 2015 i risultati non mancheranno se tutti gli associati sapranno dar prova di collaborazione e di costante dialogo con il comitato. L’unione non deve rimanere solo un bel concetto, dobbiamo diffondere con convinzione il teorema che appartenere all’ASFMS permette di rafforzare sul mercato l’importanza di ogni singola azienda. Il mio auspicio per il nuovo anno è di poter discutere con un numero sempre maggiore di colleghi ciò che è meglio per il settore e per affrancare un marchio che ha saputo imporsi per qualità dei prodotti, innovazione ed efficienza. È dall’unità che nasce la vera forza del «falegname, l’uomo che fa».
Agenda vssm
Responsabile Marketing e Comunicazione: Il dipartimento sarà diretto dal 1° febbraio da Patrik Ettlin che continuerà ad occuparsi anche del settimanale SchreinerZeitung; la carica di capo editore è stata affidata a Martin Freuler.
Giornata informativa per dirigenti: Il 26 febbraio a Lucerna si parlerà al mattino di argomenti d’attualità e della collaborazione tra associazioni; nel pomeriggio di formazione e di marketing, diversi eventi di legislatura sono già stati pianificati: WoodAward, Giornata delle porte aperte, Fiere 2016, campagna pubblicitaria.
Norme antincendio: cosa cʼè di nuovo? Per affrontare la problematica è stato organizzato un tour d’incontri con specialisti: in Ticino giovedì 1° ottobre presso la Somazzi SA di Castione.
Assemblea VSSM: L’appuntamento è per venerdì 26 e sabato 27 giugno a Lucerna.
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Francesco Lurati, presidente ASFMS Ticino